Arrivano dall’altra parte del mondo ma le parole di Bacca risuonano imponenti tra le pareti di Casa Milan. Il colombiano, impegnato con la sua nazionale in Coppa America, ha parlato del suo futuro. L’attaccante rossonero ha confermato le offerte arrivate da Inghilterra e Spagna, aggiungendo poi di essere legato al Milan da un contratto ma di non sapere se la società milanista voglia cederlo.
In sostanza l’ex Siviglia non ha chiuso le porte a un possibile addio, ha anche espresso parole d’amore verso il suo ex club andaluso, dove un giorno tornerà. Il Milan non farà partire il suo bomber per meno di 30 milioni, la cifra sborsata la scorsa estate per portarlo in Italia ma non gli ha assolutamente messo addosso l’etichetta di incedibile. Brocchi o Giampaolo pur apprezzando il senso del gol di Bacca prediligono attaccanti più di movimento e che partecipano più alla manovra coi compagni e non si opporrebbero a una sua cessione. Certo che lasciare andare il miglior marcatore della scorsa stagione rappresenterebbe un azzardo, sai cosa perdi e non sai cosa andrai a trovare. In una squadra senza certezze, lasciar andare uno dei pochi punti fermi non sembra essere un buon punto di partenza.
In questo momento di immobilismo appare una perdita importante ma se i soldi della sua cessione dovessero essere investiti, ad esempio, in un centrocampista di qualità e dal profilo internazionale o per due giovani dalle prospettive importanti, forse farebbe meno male. La cosa sicura è che Bacca potrebbe partire, che l’attacco subirà un nuovo restyling, l’ennesimo di queste ultime annate. Il mercato segue a doppio filo le questioni societarie e se alla fine Berlusconi dovesse non cedere alla cordata cinese ecco che l’ItalMilan diventerebbe realtà: una base italiana che escluderebbe il 70 e che direbbe addio ai suoi 20 gol stagionali.
This post was last modified on 17 Giugno 2016 - 23:07