Sarà un addio di massa questa estate 2016: i rinnovi che non arriveranno e le cessioni di alcuni giocatori sfoltiranno una rosa da rifondare fin dal profondo. Non sarà però un evento clou come fu quel Milan-Novara del 2012 in cui tra le lacrime generali lo zoccolo duro del primo decennio degli anni 200 abbandonava le tinte rossonere.
Non saranno i Gattuso, gli Zambrotta, gli Inzaghi di turno, ma nomi che il tifoso rossonero accoglierà con un sentimento di leggerezza: Kevin-Prince Boateng non rinnoverà il contratto in virtù di una metà stagione nettamente al di sotto delle aspettative, seppur preventivate irraggiungibili da molti; Mario Balotelli verrà rispedito al mittente Liverpool, con molta soddisfazione di una parte di tifosi e la rassegnazione di chi aveva sperato nell’ennesima chance di redenzione del campione nostrano; Alex lascerà per motivi anagrafici e un intenzione di continuare ma non a livelli da top team, il Brasileirao infatti lo attende a braccia aperte e lui dal canto suo non vede l’ora di tornare in patria a concludere una carriera fatta di molti successi; Philippe Mexes, invece, nonostante le preferenze per lui del presidente sarà lasciato libero di accordarsi con altre squadre che lo hanno evitato quando c’era da sganciare una cifra consona con le prestazioni che ancora può fornire, ma che ora che è libero a zero si avventano su di lui come avvoltoi.
Quattro giocatori, quattro flop. A loro si contrappongono tre rinnovi importanti: Cristian Zapata, il difensore colombiano, vestirà ancora la maglia rossonera e senza i problemi di discontinuità che costellano la sua carriera può essere ancora un giocatore importante per il reparto arretrato. Verranno
This post was last modified on 4 Giugno 2016 - 09:19