A posto così. Milan ok sulle fasce, ma se De Sciglio…

Tutto fermo, congelato, in attesa degli sviluppi per la cessione della società. Le prime settimane di mercato, in casa Milan, scorrono senza movimenti. Perché tra Berlusconi e cinesi, e il futuro che porterebbero, la differenza sarebbe abissale: un Milan giovane, italiano ed economico contro un Diavolo pronto a tornare protagonista con investimenti onerosi. E se anche la scelta dell’allenatore è ferma sino allo scioglimento del nodo proprietà (avanti con Brocchi o un nuovo allenatore costoso, esperto e internazionale?), un reparto è sostanzialmente già completo: gli esterni di difesa. Abate, Antonelli, De Sciglio, Calabria e il neoacquisto Vangioni: ben cinque interpreti per due posti, confermati (o tesserati, nel caso dell’argentino) in vista della prossima stagione.

abate (spaziomilan)

Pochi dubbi su Abate e Antonelli: il difensore di Sant’Agata de’ Goti e il figlio di Dustin sono ormai due senatori del gruppo, hanno un contratto sino al 2019 (l’ex Genoa ha prolungato di recente, ndr) e non si muoveranno dal Milan. Anche perché gli esterni bassi, nel disastro totale della scorsa annata, sono stati tra i più positivi: la conferma in rossonero è logica e meritata. Vangioni, nonostante qualche voce circa una cessione immediata, dovrebbe arrivare e giocarsi le proprie carte. E De Sciglio? Il numero 2 è molto chiacchierato in sede di mercato, ricercato da Juventus e Napoli: Allegri, che lo ha allenato proprio al Milan, farebbe carte false per averlo a Torino. Ma al momento, salvo ribaltoni, De Sci rimarrà all’ombra della Madonnina. Con Calabria che, chiuso da quattro potenziali titolari, potrebbe andar via in prestito per giocare con continuità.

I terzini, dunque, ci sono. Anche se la situazione non è ancora cristallizzata: il Milan è numericamente a posto, tecnicamente abbastanza tranquillo (soprattutto perché le lacune strutturali della squadra sono altre, ndr) ma tutto dipenderà da De Sciglio e dalle sue scelte: accettare la corte della Vecchia Signora e dell’ex mentore Allegri o rimanere fedeli ai colori rossoneri? Dopo EURO 2016 se ne saprà di più. Ma il Diavolo, anche con l’eventuale partenza di Mattia, potrebbe essere ancora relativamente coperto lasciando definitivamente campo ad Abate, Antonelli e Vangioni ma soprattutto dando fiducia a Calabria. E destinando gli introiti della cessione del “2” per quei reparti che più ne hanno bisogno: il centro della difesa (acquisire un partner di Romagnoli è una priorità) e il centrocampo (regista, mezzala e/o mediano, dipenderà tutto dall’idea di calcio e dalle esigenze dell’allenatore).

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