SM RELIVE/ Brocchi: “Locatelli potrebbe giocare. Boateng merita di più. A Balo manca il gol e Luiz mi ha impressionato”

Alla vigilia della delicata sfida contro la Roma a San Siro torna a parlare in conferenza stampa Cristian Brocchi.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

13.10 – Termina la conferenza stampa di mister Brocchi.

Su Boateng: “Sta avendo delle difficoltà ma se mi dovessi basare sulla voglia allora Prince sarebbe sempre titolare. Questo non vuol dire che giocherà titolare, ma lui merita di più perchè ci sta mettendo tutto se stesso“.

Su Honda: “Posso solo parlare bene di lui. E’ un professionista esemplare e lo dimostra ogni giorno. So che da il 100 % sia a partita in corso sia dall’inizio“.

Sulla rosa: “Non so cosa manchi. Il mio pensiero sarebbe quello di avere giocatori che sposano al 100 % la causa rossonera. Giocatori che sentano sulla pelle questa maglia, ai miei tempi era cosi. Credo si debba ripartire da questa mentalità“.

Su Locatelli possibile titolare: “Potrei pensarci seriamente perchè Riccardo non si è allenato dato che non ha avuto una notte semplice per la nascita della figlia. E sinceramente non mi spaventerei all’idea. Anche Calabria a Bologna ha disputato un’ottima partita“.

Sulla possibilità di allenare Ibrahimovic: “Non ci penso minimamente. In questo momento non posso farlo. Spero solo di concludere al meglio e di incontrare la società per discutere la programmazione in vista dell’anno prossimo“.

Sulla formazione per domani: “Potrei decidere di rinunciare a 2-3 giocatori di cui sono certo in vista della finale. Non voglio avere problemi di formazione anche alla vigilia dell’impegno più importante della stagione“.

Sui singoli: “Mi aspetto di più da alcuni giocatori e loro lo sanno. Sopratutto sul fatto di trascinare il resto dei compagni perchè è nel loro DNA“.

Sul bilancio: “Si poteva fare di più, questo è chiaro. Ma io e il mio staff abbiamo dato il massimo“.

Sull’Inter impegnata contro il Sassuolo: “Non mi aspetta un favore. Nella mia vita è stato sempre così“.

Su Balotelli: “Quando un attaccante non segna non viene visto mai bene e purtroppo il suo problema ultimamente è solo il gol perchè sta dimostrando un atteggiamento positivo“.

Se si sentirebbe tradito da Berlusconi in caso di cambio in panchina: “Assolutamente no, il presidente mi ha dato tanto da quando all’età di 9 anni sono entrato in questa squadra. Poi lui non mi ha scelto perchè gli sono simpatico ma per il mio metodo di lavoro. Mi ha dato tanto e gli sarei grato anche in caso di separazione. Non voglio passare per il “lecchino” di turno“.

Sull’attacco: “Non ho ancora deciso chi giocherà titolare. Che sia Balotelli, Niang o Luiz Adriano mi baserò sulla meritocrazia. Su quest’ultimo sono molto soddisfatto dato che mi ha dimostrato uno spirito di sacrificio immenso“.

Su Sacchi che avrebbe consigliato prima Sacchi e poi Giampaolo: “E’ normale che vengo informato su questi rumors. Io penso a lavorare e spero che un giorno Sacchi possa apprezzare anche me, quando magari mi conoscerà meglio. Allora sarò onorato della sua considerazione. Io ho una missione chiara: inculcare ai giocatori determinati concetti che fanno parte del mio credo. Sono stato messo qui per questo obiettivo. E continuerò sulla mia strada, sperando di poter proseguire il mio lavoro anche il prossimo anno. Conosco l’odore dell’erbetta di Milanello essendo stato al Milan per gran parte della mia carriera. So cosa occorre qui e sono consapevole dei miei mezzi”.

Sull’accoglienza di San Siro a Totti: “Mi auguro che sia degna di Francesco che ha fatto la storia del calcio italiano. Spalletti lo ha saputo gestire alla grande“.

Su Spalletti: “Sta facendo un grande lavoro. La Roma gioca il miglior calcio offensivo. Ha avuto delle difficoltà nelle prime tre partite“.

Sul Bologna: “Può sembrare strano ma l’espulsione di Diawara in un certo senso ci ha penalizzati perchè il Bologna si chiudeva con più ordine. Ma nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa di buono. Anche se abbiamo sbagliato tanto sono rimasto soddisfatto perchè oltre ai tre punti ho visto anche qualche buona giocata. Ho visto dei miglioramenti, purtroppo ci vuole tempo per assimilare completamente i movimenti che cerco di inculcare ogni giorno ai miei giocatori“.

Sul sesto posto: “Io nella mia carriera ho sempre avuto una mentalità vincente. Purtroppo non dipende solo da noi, un episodio potrebbe fare la differenza. Mi spiace di questa situazione, noi non siamo stati perfetti ma onore al Sassuolo che ha fatto 9 punti nelle ultime tre partite”. 

Sugli ultimi due impegni: “Domani sarà importante anche in funzione della finale di Coppa Italia perchè chi scenderà in campo mi dimostrerà se si meriterà di giocare contro la Juventus. Nel mio breve periodo ho dato una possibilità a tutti, tranne a Locatelli e Simic che sono gli unici a non essere mai partiti titolari“. 

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