Secondo quanto riportato da La Repubblica stamane, uno dei miliardari che compongono la cordata cinese interessata all’acquisto delle quote societarie del Milan è Robin Li, 48 anni re delle energie rinnovabili e patron del motore di ricerca web Baidu, con un patrimonio stimato in 14 miliardi di dollari.
Si attende a breve una risposta da parte di Silvio Berlusconi, che ha dichiarato di voler cedere la società solo se il suo successore fosse ambizioso e avesse l’intenzione di riportare il Milan ai fasti di un tempo; l’attualità racconta che per il terzo anno consecutivo i rossoneri saranno fuori dall’Europa e le conseguenze economiche e d’immagine non sono minime. Robin Li ha fatto fortuna fondando il motore di ricerca Baidu (l’equivalente di Google per la Cina) e i suoi interessi si estendono nel settore alimentare e negli spettacoli. E’ leader, con la sua Hanergy, nel settore delle energie rinnovabili. Probabilmente serviranno tutti i 45 giorni di esclusiva per stipulare tutte le clausole necessarie, in più Berlusconi vorrebbe garanzie anche sulle aziende private dei componenti della cordata.
Silvio Berlusconi dal canto suo vorrebbe ancora occuparsi della governance del Milan, senza uscire subito di scena, partecipando da protagonista al rilancio. Prima mossa la scelta dell’allenatore: tra Unai Emery e Marco Giampaolo è tornato alla ribalta, dopo la finale di Coppa Italia persa senza demeriti, Cristian Brocchi.