Insieme ai sopracitati, si aggiunge al pacchetto degli addii anche Jeremy Menez. La cosa che sembra assai sorprendente sta nel fatto che, a parte il brasiliano Alex, gli altri quattro sono stati tutti fortemente voluti e difesi proprio dal Presidente Berlusconi che ora ne ha annunciato le partenze. Ricordiamo come il difensore francese, per esempio, non fosse ben visto da Mihajlovic e quasi venduto in estate, salvo poi restare per volontà del Presidente. Così come l’arrivo di Boateng e le parole di fiducia verso Menez e Balotelli. Tutti giocatori che poi sono stati imposti a Brocchi che ha cercato di utilizzarli, nonostante alcuni di loro non dessero le garanzie giuste dal punto di vista tattico, comportamentale e di condizione.
Non è nemmeno un caso, del resto, che nella finale di Coppa Italia nessuno dei quattro sia stato utilizzato, a parte Balotelli nell’ultimo scorcio dei supplementari. Quasi a dimostrare come le possibilità le hanno avute, ma non se le sono sapute giocare al meglio, anzi. Giocatori distanti da quelle che erano e che sono le necessità della squadra, sia a livello umano che a livello tecnico. Cosa di cui si è reso conto anche il Presidente Berlusconi che ha capito di non poter più puntare su quelli che, fino a qualche settimana fa, erano i suoi uomini. Un sospiro di sollievo per qualche tifoso che aveva l’incubo di ritrovarsi ancora qualcuno di loro nella rosa della prossima stagione. Sperando ovviamente che, chi arriverà, si comporti decisamente meglio.
This post was last modified on 27 Maggio 2016 - 11:20