Niang in vetrina. Dalla panchina per mettersi in mostra

Arriva il momento più atteso della stagione, la finale di Coppa Italia contro la Juventus, e si riaffaccia, quantomeno in panchina, M’Baye Niang. Il giovane attaccante francese è recuperato per il big match dell’Olimpico e potrebbe essere utilizzato a partita in corso. Ottima fino a prima dell’infortunio la sua stagione in rossonero che lo ha visto essere presenza importante per la squadra specialmente nel cammino in coppa.

Queste buone prestazioni, al di là dell’infortunio, hanno attirato su di lui gli occhi di molti club europei. Se l’estate scorsa era il Borussia Dortmund a richiedere insistentemente una cifra consona per Niang, e a gennaio il Milan aveva vacillato alla buona offerta del Leicester, ora sono il Liverpool e il Tottenham a provare a strappare Niang dal rossonero. Il Liverpool ci ha provato più consistentemente, offrendo in cambio l’intero cartellino di Mario Balotelli: la società milanista ha provveduto a recapitare alla sede dei Reds un “no” secco che fa intendere quanto ancora stiano pensando alla permanenza di Balo. Il Tottenham cerca rinforzi davanti qualora Kane, ambito da tutti i maggiori club europei, dovesse cambiare aria, e proprio in Niang ha visto la sostituzione ideale.

Pare quindi deciso che il sacrificabile nel mercato estivo possa essere davvero Niang. Per Bacca, anche lui richiesto da molte squadre, si farà di tutto per trattenerlo, mentre per il francese la resistenza potrebbe essere meno arcigna. L’incasso sarebbe notevolmente superiore a quello delle partenze contemporanee di Menez e Luiz Adriano ed ecco spiegato molto brevemente il motivo della sua esposizione. La finale potrebbe essere la vetrina ideale per Niang per dimostrare di essere quello di inizio anno e far continuare a parlare di sé.