Vendere cara la pelle. È l’obiettivo del Milan (l’ultimo?) di Cristian Brocchi, chiamato a scalare la montagna Juve di quel Massimiliano Allegri che, nemmeno a dirlo, parte da assoluto favorito.
Cristian Brocchi cambia modulo e si affida al 4-3-3. In porta, ci sarà Donnarumma. La retroguardia, da destra a sinistra, sarà invece composta da Davide Calabria, Cristian Zapata, Alessio Romagnoli e Mattia De Sciglio. In mediana, dal centro-destra al centro sinistra, verranno proposti Juraj Kucka, Riccardo Montolivo e Andrea Poli. Infine, il tridente offensivo, sempre da destra a sinistra, sarà formato da Keisuke Honda, Carlos Bacca e Jack Bonaventura. 
La Juve risponde con un versatile 3-5-2. Tra i pali, spazio a Neto, che verrà protetto da Rugani, Barzagli e Chiellini. A centrocampo, da destra a sinistra, agiranno Lichtsteiner, Pogba, Hernanes, Sturaro e Alex Sandro (questi ultimi si trovano in vantaggio nei rispettivi ballottaggi, con Asamoah ed Evra), mentre le due punte saranno Mandzukic e Dybala.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Poli; Honda, Bacca, Bonaventura.
Juventus (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Hernanes, Sturaro, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala.