Essendo ancora legato alla società milanese da un contratto e non avendo mercato, infatti, il francese potrebbe comunque restare in rossonero. A differenza dei vari Luiz Adriano, Niang e Bacca che, in un modo o nell’altro, potrebbero partire perché hanno diverse richieste e di Mario Balotelli, il cui riscatto sembra sempre più difficile, Menez è l’unico attaccante che potrebbe essere sicuro della sua permanenza. La stagione appena conclusasi, però, mette in forte dubbio questa eventualità. Vero è che 3/4 di questa, il talentuoso francese l’ha passata ai box per i ben noti problemi alla schiena, ma vero è anche che il tempo a sua disposizione lo ha impiegato malissimo. Atteggiamenti sbagliati in campo e fuori ne hanno contraddistinto il periodo in cui è stato a disposizione.
Il rifiuto di scendere in campo contro la Lazio, quando in panchina c’era ancora Mihajlovic, e la poca voglia e professionalità mostrate quando è stato chiamato in causa, ne fanno uno dei simboli della mancanza di spirito di sacrificio del Milan in questa stagione e del poco attaccamento alla maglia. Non ha grosse scuse ma diverse colpe, solo in parte spiegate dalla lunga assenza per problemi fisici. D’altronde, da gennaio in poi è stato a disposizione e non ha offerto granché alla causa, anzi. E adesso cosa succederà? Cosa vorrà fare la società con lui? Detto, che fino al 15 giugno (data in cui si capirà di più su società e guida tecnica) sarà difficile ipotizzare possibili scenari futuri, al momento per lui sembrano essere poche le possibilità di restare in rossonero.
This post was last modified on 25 Maggio 2016 - 17:56