Alzi la mano chi durante Milan-Roma non ha pensato: “Ma davvero è questo il talento del settore giovanile che ci hanno spacciato come nuovo Andrea Pirlo?”. In effetti, la prestazione di Manuel Locatelli è stata decisamente al di sotto delle aspettative di Brocchi e degli addetti ai lavori, ma tempo al tempo: si può mettere la croce su un giocatore appena uscito dalla Primavera per aver faticato contro una Roma lanciatissima?
Le attenuanti del caso sono tutte presto servite. Una scelta coraggiosa – forse troppo – da parte di Brocchi di lanciarlo nella mischia, titolare a San Siro, contro una formazione motivatissima come lo era la Roma di Spalletti. Compagni di squadra poco propensi al dialogo e alla collaborazione in campo per aiutare un ragazzo alla prima dal primo minuto. Una partita iniziata male, proseguita peggio e conclusa come nessuno – o forse proprio tutti – si aspettavano. Per questo la scelta di schierare Locatelli davanti alla difesa potrà essere giudicata in maniera negativa, ma iniziare il processo risulta quantomeno prematuro e ingeneroso.
Sono stati tanti 5 in pagella che la stampa ha riservato al classe ’98 alla prima uscita da titolare. Voto meritatissimo: il potenziale del giocatore rimane alto e dalle enormi prospettive, ma le somme non possono ancora essere tirate. Per gli applausi di San Siro, caro Manuel, ci sarà tempo.
This post was last modified on 17 Maggio 2016 - 18:09