Giuseppe La Scala, avvocato e piccolo azionista del Milan presente durante il Cda di fine aprile, è intervenuto nel corso del nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì su Top Calcio 24, canale 62 del ddt, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40: “Quel CdA è stata una lunga giornata. Non avevo mai visto un amministratore delegato prendere tempo per rispondere alle nostre domande e di CdA ne ho visti tanti. Intorno alle 16.40 tutte le nostre domande erano state formulate e le avevamo consegnato per la verbalizzazione”.
“Sono azionista del Milan da quasi 30 anni e raramente ho visto una situazione come quella di quest’anno. Negli anni passati il bilancio era stato chiuso in negativo ma i soldi erano stati usati per chiudere cicli vincenti. Oggi invece Galliani presenta bilanci con passivi mostruosi per cicli catastrofici. L’assenza di altri consiglieri può essere giustificata se presenti conti in ordine, ma questo non è il caso del Milan. Trattativa coi cinesi? Mi aspetto un esito positivo perché credo che Fininvest sia una società gestita in maniera corretta che capisca il momento e alla fine cederà il Milan. Berlusconi non può condizionare il comportamento di una società come Fininvest: secondo me per loro non c’è scelta al di fuori della cessione del club. Il bilancio del Milan è un bilancio con un’inerzia significativa. Chi prende il Milan oggi deve capire che dovrà finanziare bilanci in rosso ancora per alcuni anni”.
“Barbara Berlusconi? Non ho avuto nessuna grande impressione. Nel Milan diventa amministratore delegato il figlio del padrone che per ricoprire quel ruolo non dialoga con l’altro amministratore delegato”, conclude La Scala.
This post was last modified on 10 Maggio 2016 - 15:49