Quando fu scelto Cristian Brocchi, il presidente rossonero, Silvio Berlusconi, giustificò la cacciata di Mihajlovic con il fatto che la squadra non aveva raggiunto i risultati sperati, oltretutto esprimendo un gioco non esaltante.
Riuscire a fare peggio, dunque, era difficile, ma l’ex tecnico della Primavera, secondo l’edizione odierna de Il Giornale, è riuscito nell’impresa: con Mihajlovic il Milan aveva una media di 1,53 punti a partita; con Brocchi quest’ultima è scesa a 1,33.
A confermare questo peggioramento, quindi, ci sarebbero soprattutto i numeri. L’ex centrocampista rossonero, nonostante un calendario non certo proibitivo, non è riuscito a convincere ed ora ha solo la finale di Coppa Italia per cambiare questo trend.