Questa serà sarà l’ultima volta che Christian Abbiati calpesterà il prato di San Siro da giocatore del Milan. Il portiere rossonero, dopo un anno di riflessione, ha deciso di smettere col calcio e saluterà i tifosi rossoneri che tanto lo amano.
La scena di stasera, scrive La Gazzetta Dello Sport, sarà un triste dejà-vu per chi sarà allo stadio e per chi c’era il 13 maggio 2012, quando lasciarono il Milan con un commovente saluto Gattuso, Nesta, Inzaghi e Seedorf, campioni di tutto con quei colori e protagonisti di un’ epoca gloriosa. Abbiati lascia il Milan da recordman di presenze per un portiere nella storia rossonera (380 partite) e otto trofei vinti. Grazie alla sua parata su Bucchi nel 1999 il Milan vinse lo scudetto; nel 2003 un suo intervento prodigioso su Kallon in semifinale di Champions contro l’Inter garantì la finale di Manchester. Non solo questo, Abbiati rappresenta l’ultimo filo conduttore che lega questo Milan a quello che fu, è un capitano senza fascia e un leader silenzioso, incarna lo spirito del Milan che negli ultimi anni si è estinto. Potrebbe restare nell’organigramma rossonero ma su questo si saprà qualcosa di più in futuro.
This post was last modified on 14 Maggio 2016 - 12:13