Ospite a “Casa Premium“, il salotto in Piazza Duomo di PremiumSport, Adriano Galliani ha parlato di Milan, della storia rossonera, della Champions League ma anche di attualità e mercato. Queste le sue dichiarazioni: “L’emozione più grande la Champions League contro il Barcellona nel 1989. Non dico per chi tifo stasera, così non sbaglio. Il calcio è fatto di cicli e di tante cose. Tutto può succedere, non mi voglio sbilanciare. Il prato di San Siro mai stato così bello.
Fernando Torres: “Noi abbiamo alcuni rimpianti ma sono contento per Torres. Fu molto importante anche nella finale Chelsea-Bayern. Oltre che un grande giocatore ha il physique du rôle, sarebbe stato perfetto per il Milan”.
Tematiche di mercato: “Non abbiamo mai pensato di arrivare a Benzema, non lo trattiamo neanche se in Blancos arriva Lewandowski. Kovacic? Vediamo, vediamo. La questione Ibrahimovic è particolare: il problema non è parlare con Mino Raiola, ma pagare l’ingaggio al ragazzo“.
Questione El Shaarawy: “”Se la Roma lo riscatterà bene per loro, se no torna da noi senza alcun problema. La data è 21-22 di giugno, se i giallorossi vogliono riscattare El Shaarawy lo faranno, non siamo disponibili ad altre trattative”.
Le difficoltà delle milanesi: “Porterò sempre con me la Finale di Barcellona del 1989, una gara meravigliosa, lo stadio era tutto rossonero. E’ stata senza dubbio l’emozione più grande. Negli anni ’60 Milano dominava in Europa, speriamo di tornare presto a vincere. Milano si riprenderà nel calcio così come ha fatto in altri settori, le strutture ci sono, i brand anche e poi lo stadio, ristrutturato per la Finale, è fantastico. Milan e Inter sono state le ultime due italiane ad aver vinto la Champions”.
Sulla finale di Coppa Italia: “Sconfitta immeritata. Sottolineo che abbiamo giocato con un portiere del ’99, Donnarumma, un terzino del ’96, Calabria, un centrale del ’95, Romagnoli e De Sciglio che è un ’92”.
This post was last modified on 28 Maggio 2016 - 15:07