Sarà una finale fondamentale per tutto l’ambiente Milan, la prima per molti giovani della rosa, tra cui il gigante Donnarumma. Il portierone rossonero difenderà la porta del Diavolo nonostante durante cammino della Coppa Italia i pali siano stati difesi da Christian Abbiati. Troppo importante questa sfida per poter rinunciare al baby fenomeno, una delle rare note positive di questa drammatica stagione rossonera.
Abbiati contro la Roma ha portato Gigio sotto a curva in una sorta di commovente passaggio del testimone che ha emozionato il numero 99. Brocchi e i suoi compagni si fidano ciecamente del 17enne che anche contro i giallorossi ha reso il passivo meno pesante con due miracoli prodigiosi. Contro la Juventus quasi tutte le possibilità di trionfare passeranno dalle sue mani e dal sua carisma. Questa volta non ci sarà Buffon dall’altra parte, seduto in panchina per fare spazio a Neto. Da Gianluigi a Gianluigi, il capitano della Nazionale è l’idolo indiscusso di Donnarumma, che dopo due sfide perse contro la Juve vuole cercare di vincere il match che conta di più.
I due poi non si ritroveranno a Coverciano, Conte ha accarezzato l’idea di portare Gigio come terzo portiere all’Europeo, salvo poi puntare sull’esperienza di Marchetti. Ci sarà tempo per vederlo protagonista anche in azzurro, lui che ha bruciato le tappe , lui che non ha avuto timore di affrontare il mondo dei grandi con la spensieratezza del ragazzo, lui che non vede l’ora di alzare il primo trofeo con la sua squadra del cuore.
This post was last modified on 23 Maggio 2016 - 00:26