Difesa rossonera in rifondazione. Rinnovi e arrivi restano dubbi irrisolti

Il campionato tramonta e all’orizzonte si scorgono le prime luci di un mercato che deve necessariamente essere importante. Senza fare i conti col probabile cambio di proprietà che porterebbe idee e forze economiche fresche, urgono perfezionamenti alla rosa per rendere competitivo il Milan: il reparto che ormai da qualche anno sente la necessità di innovazione è senza dubbio la difesa, specialmente nel settore dei centrali.

Sono tre i difensori centrali in cerca di conferma e quindi di un rinnovo: Philippe Mexes sa di essere un beniamino di Silvio Berlusconi che già da due stagioni preferisce fargli firmare un prolungamento annuale piuttosto che vederlo indossare la maglia di un’altra squadra (es. Fiorentina), ma l’arrivo dei cinesi potrebbe renderlo meno sicuro della sua permanenza, anche dopo la buona prova di Bologna; Alex potrebbe essere il partente senza rammarichi per nessuno, perché l’età anagrafica non gli permette di rientrare in un progetto a lungo termine, perché al di là di una ritrovata sicurezza i suoi alti e bassi continuano a verificarsi e soprattutto perché anche lui vorrebbe concludere la sua carriera in Brasile; Cristian Zapata potrebbe rientrare nei piani del nuovo corso rossonero come difensore d’esperienza utile nel momento del bisogno, senza sottovalutare che al momento è l’unico sacrificabile con un mercato decente e una sua cessione farebbe guadagnare qualche milione alle casse del Milan.

Tutto starà a trovare la degna spalla di Alessio Romagnoli. Al giovane difensore italiano servirebbe un centrale d’esperienza che lo guidi, un po’ come sta facendo al momento Alex, anche se il Milan sembra più intenzionato a puntare sulla freschezza di giovani talenti piuttosto che su campioni sicuri. Il alex milan-carpi (spaziomilan)difensore classe 1996 Emanuel Mammana rientra tra questi, così come Stefan Savic (1991, 25 anni) ormai escluso dai piani dell’Atletico Madrid e pronto a partire.

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