Sabato sera, alle 20:45 andrà in scena l’ultimo atto della stagione 2015/2016 del Milan, e la scenografia sarà quella più familiare: lo stadio San Siro. Silvio Berlusconi, come scrive il Corriere dello Sport, ancora non ha deciso se presenziare a questa che potrebbe essere la sua ultima partita da patron del Milan; la trattativa in esclusiva con il consorzio cinese è avviata e presto sapremo di più sul destino della società rossonera. Ci sarebbe anche la finale di Coppa Italia ma sarà all’Olimpico di Roma e Berlusconi deciderà solamente all’ultimo se assistere a questa partita.
Da qualche anno ormai San Siro non è più il giardino confortevole che i supporters rossoneri erano abituati a frequentare: il clima di contestazione che i tifosi, sempre in numero decrescente, manifestano ha reso questo terreno di gioco una facile preda per l’avversario di turno (non è un caso che le uniche vittorie della gestione Brocchi siano arrivate in trasferta, mentre a San Siro solo due pareggi contro squadre che lottano per non retrocedere). Evitare una furiosa contestazione potrebbe essere il vero motivo della mancata presenza dello storico presidente rossonero a San Siro.
La cessione delle quote della società al momento non appare così scontata: Berlusconi, anche in previsione di scenari politici particolari, tramite la concessione della due diligence al consorzio cinese ha in qualche modo guadagnato del tempo, per permettere a se stesso e a Galliani di poter incidere sul Milan che verrà (mercato e scelta dell’allenatore). Resta il fatto che Berlusconi non si rassegnerà ad un ruolo di minoranza all’interno di quella che è la sua creatura più preziosa, su questo la presenza o meno a San Sarà una piccola avvisaglia di quelle che potrebbero essere le sue idee per il futuro.