L’ambasciatore italiano a Pechino, Ettore Sequi, ha parlato, ai microfoni de Il Corriere dello Sport, dell’interesse del governo cinese per il nostro calcio: “L’obiettivo è quello di far diventare l’Italia la scuola calcio della Cina, vogliono imparare da noi ed esportare il nostro calcio“.
“L’interesse per il Milan potrebbe aprire scenari positivi sia per il nostro paese che per la società: penso al marketing ma anche alle scuole calcio. Molti club inglesi e spagnoli hanno già avviato questo processo”. Sul perché la Cina guardi all’Italia, Sequi non ha dubbi: “L’Italia è il secondo paese in Europa, dopo la Gran Bretagna, per investimenti cinesi. Il nostro calcio, poi, è molto seguito e rispettato. Soprattutto il modello che hanno le nostre società sportive”.
Una battuta, infine, sul perché tutto questo interesse proprio per il calcio: “Tutto è nato su impulso del presidente cinese che è molto appassionato. Pensate che il nuovo programma di sviluppo per questo sport in Cina prevede la creazione, entro il 2020, di ben 70000 nuove strutture“.