Fininvest, entro fine mese, vuole conoscere i nomi dei 6-7 investitori che fanno parte della cordata cinese rappresentata dall’advisor americano Galatioto.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera questa mattina, la holding di Berlusconi vuole essere a conoscenza anche del peso che ogni soggetto avrà nella divisione delle quote, in quanto è chiaro che con la presenza di un capocordata, con una maggioranza più ampia, aumenterebbe le garanzie e faciliterebbe la trattativa rispetto a una pluralità di persone tutte con lo stessa valenza.
Questo è il primo punto che il presidente e la Fininvest vogliono chiarire al più presto, per proseguire con la cessione del Milan alla cordata asiatica.
This post was last modified on 23 Maggio 2016 - 11:31