Nelle prossime ore, annuncia il CorrieredelloSport.it, è previsto un incontro ad Arcore fra gli advisor dei gruppi finanziari orientali interessati all’acquisto del Milan e Silvio Berlusconi. Che rimane combattuto se cedere o meno, ma in questo momento soprattutto interessato a conoscere l’identità dei nuovi potenziali investitori.
L’Evergrande Real Estate Group sarebbe pronta ad investire sul pacchetto azionario rossonero, però fin qui è rimasta nell’ombra. Si sa che ha pronta un’offerta da 700 milioni per acquistare il 100% delle azioni rossonere (il 70% immediatamente superato il closing e il restante 30% entro il termine della prossima stagione), ma il placet del presidente arriverà solo dopo aver toccato con mano l’affare e visto di persona gli uomini che dovrebbero prendere il suo posto: vuole garanzie sicure, la squadra deve essere rinforzata e il club riportato in alto seriamente. Anche la Barbara, dopo Marina e Piersilvio, si sarebbe convinta della necessità di accettare la cordata cinese.
I problemi di questi giorni sono ruotati tutti attorno a questa faccenda: Fininvest sull’attenti a firmare in attesa del sì definitivo e i cinesi, rappresentati dall’advisor Sal Galatioto, vogliosi di trattare ma infastiditi dalle incertezze del Cavaliere. Per questo motivo un paio di giorni fa l’intera operazione ha rischiato di saltare, poi le parti sono tornate a ricucire i loro rapporti.