Ancora qualche giorno e poi si entrerà in una settimana cruciale per il destino societario del Milan. Gran parte, se non tutto, passerà dai documenti che giungeranno a Milano nelle prossime giornate lavorative. La cordata asiatica, probabilmente guidata dal magnate Robin Lì, ha stilato gli ultimi dettagli da presentare ai venditori, riporta il Corriere della Sera, in attesa di risposte concrete.
Responsi che non tarderanno ad arrivare, raccontano i colleghi. Le carte saranno profondamente esaminate dagli studi legali Lazard e Chiomenti, advisor di Fininvest, prima di muoversi al passaggio chiave e conclusivo: la valutazione del presidente Berlusconi. Sì perché dopo che tutti gli uomini della holding avranno portato a termine il loro compito, l’ultima parola sarà affidata al patron: l’unica persona che ha facoltà e potere decisionale in merito.
Dopo aver dichiarato di voler lasciare a persone con fondi importanti e capaci di investire cifre significative ogni anno, la curiosità berlusconiana di ricevere e leggere i piani finanziari cinesi è altissima. Il termine ultimo per ufficializzare l’offerta al club porta la deadline del 15 giugno, ma non è da escludere che Fininvest proroghi tale data di scadenza di altri 5/7 giorni.