Prestazione indegna e pochi uomini. Dopo la Roma e in generale, questo è il Milan. Con una rosa, a parte rare eccezioni, menefreghista e priva di amor proprio e rispetto verso un club leggendario. Talmente inadeguata da rovinare anche l’addio di Abbiati, rimasto in panchina per colpa di quelli in campo: Brocchi voleva farlo giocare ma gli è stato impossibile per come si era messa la gara (nella ripresa era 0-3, prima del gol della bandiera di Bacca).
Ieri l’allenatore ha rovesciato in faccia alla squadra il suo disgusto per un comportamento inaccettabile. Un’ora di sfogo, di accuse precise e circostanziate, di rimproveri tattici e caratteriali. Toni alti e parole forti che alla fine sono emerse: “Non avete dignità, non avete le palle“, avrebbe accusato l’ex Primavera. “La Roma ha fatto un’amichevole, non ha dovuto nemmeno sudare per battervi e voi non avete nemmeno reagito. Siete stati presi in giro“, aggiunge La Gazzetta dello Sport. Poi la clamorosa quanto condivisibile frase: “In vent’anni di calcio non ho mai visto uno spogliatoio del genere. Forza, rispondetemi: ho voglia di litigare con qualcuno“. Silenzio tombale e una sola ridicola ammissione: “Ha ragione mister, è solo colpa nostra. Non corriamo“. La domenica, perché in settimana sembrano andare a mille all’ora. Questione di paura, di scarsa personalità, di motivazioni mancanti, di un attaccamento inesistente alla maglia o di scarsissima professionalità. Cristian voleva mettere fuori rosa 3 giocatori, poi ha preferito soprassedere per non creare nuovi danni alla società.
This post was last modified on 16 Maggio 2016 - 14:26