Brocchi: “Indegni, mai visto uno spogliatoio così. Voglio litigare con qualcuno…”

Prestazione indegna e pochi uomini. Dopo la Roma e in generale, questo è il Milan. Con una rosa, a parte rare eccezioni, menefreghista e priva di amor proprio e rispetto verso un club leggendario. Talmente inadeguata da rovinare anche l’addio di Abbiati, rimasto in panchina per colpa di quelli in campo: Brocchi voleva farlo giocare ma gli è stato impossibile per come si era messa la gara (nella ripresa era 0-3, prima del gol della bandiera di Bacca).

Ieri l’allenatore ha rovesciato in faccia alla squadra il suo disgusto per un comportamento inaccettabile. Un’ora di sfogo, di accuse precise e circostanziate, di rimproveri tattici e caratteriali. Toni alti e parole forti che alla fine sono emerse: “Non avete dignità, non avete le palle“, avrebbe accusato l’ex Primavera. “La Roma ha fatto un’amichevole, non ha dovuto nemmeno sudare per battervi e voi non avete nemmeno reagito. Siete stati presi in giro“, aggiunge La Gazzetta dello Sport. Poi la clamorosa quanto condivisibile frase: “In vent’anni di calcio non ho mai visto uno spogliatoio del genere. Forza, rispondetemi: ho voglia di litigare con qualcuno“. Silenzio tombale e una sola ridicola ammissione: “Ha ragione mister, è solo colpa nostra. Non corriamo“. La domenica, perché in settimana sembrano andare a mille all’ora. Questione di paura, di scarsa personalità, di motivazioni mancanti, di un attaccamento inesistente alla maglia o di scarsissima professionalità. Cristian voleva mettere fuori rosa 3 giocatori, poi ha preferito soprassedere per non creare nuovi danni alla società.

brocchi (Spaziomilan)Era già successo sotto la gestione Mihajlovic che ci fosse un processo a Milanello: Sinisa chiedeva spiegazioni ad una prova vergognosa e pure in quel caso non arrivarono risposte serie. A parte il caso di Mauri, il quale spiegò: “Quando abbiamo la palla non sappiamo cosa fare, questo è il problema“. L’attuale mister si è spinto più in là, senza pensare alle conseguenze ma arrabbiandosi spontaneamente – come dargli torto – visto il presente. Tradito nonostante la vicinanza, gli ordini e gli allenamenti più divertenti. Ovviamente spera in una reazione nella finale di Coppa Italia, dove sceglierà in primis i famosi uomini rispetto ai nomi sulla maglia: il problema è arrivare a undici…

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