Brocchi ha dichiarato di essersi già messo al lavoro per programmare la prossima stagione, ma difficilmente, se il Milan dovesse passare ad altre mani, su quella panchina ci sarebbe ancora lui. La cessione o meno della società è ancora un grosso punto interrogativo, così come lo è l’organigramma societario se questa dovesse avvenire. Le prossime settimane potrebbero essere decisive, ma certamente prima del 15 sarà difficile conoscere chi ci sarà al timone del nuovo Diavolo. Brocchi. comunque, dopo le dichiarazioni di Berlusconi, ha qualche chance in più anche se appare davvero molto complicato. Si sa che i cinesi vorrebbero un nome di altra caratura, riconosciuto a livello internazionale e opterebbero per un altro profilo.
Non è facile quindi immaginarsi ora quale sarà il futuro tecnico del Milan. Anche se dovesse restare, poi, Brocchi si troverebbe un lavoro molto complicato da fare. Molti calciatori saranno impegnati tra Europeo e Coppa America e non li avrebbe subito a disposizione ed il mercato porterà, quasi certamente, un’altra rivoluzione. Questo lascia presagire parecchia confusione anche su quale dovrebbe essere il modulo da cui ripartire nella prossima stagione. Il 4-3-1-2 resta quello prediletto dai vertici alti e, a quanto pare, anche da lui, ma la stagione è terminata con una prova convincente, ma arrivata con il 4-3-3. Dubbi, incertezze, nubi su un futuro che appare alquanto incerto, ma che Brocchi spera di vivere ancora in rossonero.
This post was last modified on 30 Maggio 2016 - 22:18