In una settimana vissuta tra parole, sfuriate negli spogliatoi e malumori, il Milan si sta preparando alla gara più importante dell’anno. Brocchi probabilmente abbandonerà il 4-3-1-2 per affrontare la Juve con un più prudente 4-3-3 che in fase di non possesso si trasformerebbe in un ermetico 4-5-1.
Il probabile undici è ancora di difficile previsione, soprattutto per quel che riguarda la linea mediana ma dagli spifferi di Milanello soffia l’indiscrezione di una possibile esclusione di Bertolacci. Una panchina che fa rumore, non tanto per l’annata pessima del centrocampista sotto il profilo delle prestazioni, quanto per la fiducia che la società gli ha concesso e per la cifra sborsata in estate al Grifone. 20 milioni di rimpianti probabilmente. Il 91 rossonero doveva dare qualità e imprevedibilità al centrocampo del Milan ma non è mai riuscito a cambiare passo.
Da Roma a Roma, a novembre contro la Lazio Bertolacci giocò la sua migliore partita della stagione, firmò il suo primo e unico gol milanista e subì un grave infortunio che lo tenne ai box per alcuni mesi. Adesso l’Olimpico torna lo scenario dove prendersi la rivincita e tentare di salvare un’annata scellerata. Probabilmente però a partita in corso, Brocchi è intenzionato a schierare un centrocampo più muscolare per ostacolare la fisicità della Juventus. Impossibile prevedere le mosse senarie di mercato ma una sua eventuale cessione non susciterebbe un enorme stupore. Per qualità offerta e cifra sborsata è stato il peggiore della stagione ma probabilmente per ambientamento e potenzialità è quello che più di tutti meriterebbe una seconda chance.
This post was last modified on 18 Maggio 2016 - 22:19