Gianmarco Tognazzi è intervenuto nel corso del nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì su Top Calcio24 dalle 12 alle 13.40 per parlare del Milan dopo la sconfitta di Verona: “Penso che il problema non sia cambiare l’allenatore. Bisogna però ridare continuità al progetto, anche se le cose non vanno bene e le partite non vengono vinte. Mi spiace per Brocchi, che tra l’altro conosco, è una brava persona ma non può essere colpa sua questa situazione. Anche il fatto di cambiare modulo continuamente può aver creato dei problemi alla squadra”.
“Coppa Italia? Non siamo spacciati perché noi siamo deficitari con le squadre meno forti di noi. I giocatori possono trovare più stimolo quando incontrano una squadra forte come la Juve, adesso anche il nuovo modulo dà meno sicurezze alla squadre e nella partita singola magari qualche interprete potrebbe fare la differenza. Sarebbe stato giusto arrivare fino in fondo con Mihajlovic, ma ora è tutto un punto interrogativo. Maldini rappresenta la storia del nostro club e io ho identificato quale sia stato il nostro problema: dopo aver rinunciato a Ibra e Thiago, senza dimenticare i senatori, se il Milan avesse tenuto almeno la spina dorsale a quest’ora sarebbe stata tutta un’altra musica, con Romagnoli al fianco di Thiago Silva, Bertolacci insieme a Pirlo”.
“Il Milan per ricreare questa spina dorsale deve trovare quattro-cinque gradi giocatori che facciamo esaltare tutto il resto della squadra”, conclude Tognazzi.