Queste le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Setti, presidente del Verona, prima di Verona-Milan.
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“E’ stato un anno sfortunato, insistiamo lavorando sempre con il massimo dell’entusiasmo. Pazzini? E’ stato sfortunato anche lui. Poi ha giocato come alternativa a Toni e non è mai riuscito a esprimere il proprio lavoro. Oggi sarà uno spettacolo, sperando sia una partita aperta e magari con tanti gol“.
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“Mancano 3-4 partite alla fine, serve almeno mettere in campo l’orgoglio per dimostrare che i ragazzi non hanno la classifica che meritano. Vogliamo ripartire nel modo migliore e valutare i giocatori in vista del prossimo anno: per chi vorrà andare via, la porta è aperta. Dobbiamo fare in modo per i tifosi che sia un finale di campionato d’orgoglio. Ho sempre cercato di fare le cose bene, c’è amarezza per come è andata la stagione. Il Verona mancava in A da 11 anni, abbiamo fatto i primi due anni molto belli. Non ci voleva quest’ultimo anno, spiace. Toni e Delneri? Ci troveremo e si valuterà la situazione. Entrambi hanno dimostrato nelle loro carriere quanto valgono. Dobbiamo ripartire con umiltà, Verona è una piazza che merita l’attenzione del calcio principale“.
This post was last modified on 25 Aprile 2016 - 16:44
