“E’ stato uno dei miei giocatori più leali e capaci di interpretare e leggere situazioni e rielaborarle. Secondo me è un predestinato e se una società come il Milan decide di scegliere un allenatore giovane, significa che avrà valutato tutte le qualità di questa persona”.
Su Balotelli: “Il suo futuro? Dipende da lui in questo momento, non dipende più da allenatori o dirigenti. Se la sua volontà è il calcio e far vedere che può essere ancora un giocatore importante, allora riuscirà a ottenere quello che ha in testa. Se la priorità non è il calcio, avrà sempre alti e bassi”.
This post was last modified on 20 Aprile 2016 - 16:46