Pazzini: “Brocchi? A volte basta una punizione al 95′ per diventare un fenomeno o uno scarso…”

Queste le dichiarazioni di Giampaolo Pazzini al termine di Verona-Milan.

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“Donnarumma? Bravo e fortunato nella prima occasione, nella seconda potevo fare qualcosa in più io. Conferma di avere un grande futuro davanti a lui. Rimpianti? Tanti, ci teniamo a finire bene e a ringraziare questi tifosi facendo il meglio fino alla fine. Futuro? Quando fai una scelta la fai a prescindere. Sono venuto qua molto contento e convinto, non cambio idea e non rinnego la mia scelta. Milan? Hanno provato a tenere palla per arrivare fino alla fine ma non abbiamo mollato e l’abbiamo portata a casa”.

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“Quanti rimpianti e rimorsi… Quante occasioni sciupate… Ma non si può tornare indietro: adesso lotteremo fino alla fine perché indossiamo una grande maglia e abbiamo dei grandi tifosi. Il Milan ha fallito il gol del raddoppio che poteva chiudere i giochi, invece lì la gara al posto che addormentarsi si è accesa e ci ha dato la carica. Brocchi? Ci ho giocato a Firenze e l’ho visto allenare nelle giovanili, spero possa fare bene e mi dicono che sia bravissimo sul campo. A volte basta una punizione al 95esimo per diventare o meno un fenomeno o uno scarso”.

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“La mia caratteristica è sempre quella di dare tutto, era normale che ci fosse la voglia di far bene e impegnarsi. Oggi per noi è una piccolissima soddisfazione. Donnarumma? E’ un giocatore forte, già la conoscevo, è molto migliorato in personalità, sicurezza e nel modo di stare in campo. Mi ha fatto una grandissima impressione, si merita il meglio. Nel primo tempo era un buon Milan, nel secondo hanno provato ad addormentare la partita e ci hanno lasciato dentro la gara, con la foga e un po’ di fortuna siamo riusciti a vincere”.