Dopo l’esonero di Mihajlovic e l’arrivo di Brocchi al centro delle discussioni di casa Milan è tornata prepotentemente la cessione della società. Un argomento da prendere assolutamente con le molle. Troppo recente quello che è successo con Mr Bee, il broker thailandese che avrebbe dovuto mettere le mani sulla minoranza del Milan, espandere il brand in Asia e introdurre ingenti capitali per ripartire alla grande nel progetto sportivo. Dopo un 2015 passato a sperare in un closing imminente si è capito che si sarebbe risolto tutto in un nulla di fatto, con Berlusconi ancora saldamente al suo posto come presidente.
Adesso la notizia degli ultimi giorni dell’interessamento già ben avviato del magnate cinese Robin Li che, grazie all’advisor Salvatore Galatioto, sta trattando con Fininvest sulla base di 500 milioni per il 70% del club rossonero. Numeri, date, ipotesi e suggestioni future. Tutto molto affascinante ma da trattare con calma. Che ci siano personaggi seri, professionisti qualificati che possano far ripartire economicamente il club fa ben sperare ed è quello di cui il Milan ha bisogno, ma per rispetto della sua gente, del suo motore principale non si può dare niente per scontato. I tifosi, scottati dall’illusione Bee aspettano fatti concreti, il famoso nero su bianco che certificherebbe tutto. Non ci si crede più fino all’ufficialità e i dubbi devono rimanere alti, perché le conferme, il fatto che si possa risolvere tutto in pochi giorni, ricordano in maniera palese l’affare saltato con Bee.
Chi ama il Milan non può che tifare che arrivino soci di questo tipo ma purtroppo la realtà appare molto più complicata di quello che si sta leggendo. Sarebbe una manna per il bilancio e per il mercato ma esultare troppo presto porterebbe a una delusione ingiusta. Qualcuno ha anche affermato che questa fuga di informazioni sia stata fatta uscire anche per calmare le acque dopo il terremoto scatenato dall’esonero di Sinisa. Tutto è possibile, tutto è in continuo divenire. L’unica cosa da tenere sempre in mente è il bene di questa società.