Sarà Marcello Lippi il fulcro della sezione sportiva del nuovo Milan cinese. Il tecnico di Viareggio avrà quindi un ruolo manageriale e dovrà scegliere la guida tecnica della prima squadra e il suo staff; avrà anche incarichi di calciomercato e deciderà nuovi acquisti e cessioni. Anche Davide Lippi, figlio di Marcello, sarà nella società come consulente, avendo raffinato in questi anni le sue competenze in tema di marketing e relazioni commerciali, oltre ad essere un apprezzato manager dei calciatori. Nel 2012 fu proprio Davide Lippi a curare un accordo commerciale di reciproco interesse che vide protagonisti l’ A.C. Milan ed il Guangzhou Evergrande.
Dal canto suo, Lippi ha ancora tanta voglia di sedersi in panchina ed oltre ad occuparsi della totalità della gestione sportiva, farà anche le scelte “di campo”; l’allenatore da lui scelto invece si occuperà del lavoro settimanale e quindi degli allenamenti. Il tecnico campione del mondo in Germania nel 2006 ha fatto molto bene in Cina, vincendo al primo tentativo campionato e Champions League d’Asia, per questo la nuova società vorrebbe affidargli il ruolo di guida tecnica, con l’obiettivo primario di riportare il Milan nel palcoscenico prestigioso della Champions League. Per il posto in panchina, tra i candidati ci sono Brocchi, che meriterebbe una riconferma in caso di finale di stagione vincente, e Di Francesco, che ha appena rinnovato con il Sassuolo fino al 2019 ed ha una clausola di rescissione contrattuale di 3 milioni.
Tra le strategie della nuova società c’è una stretta collaborazione con le autorità sportive cinesi, al fine di formare allenatori e calciatori di livello, per rendere la Cina una nazione calcisticamente competitiva. In patria si pensa già alla possibilità di organizzare il Mondiale 2026. Il Milan rappresenta per i cinesi un’ottima risorsa di sviluppo economico e industriale, per questo l’operazione di acquisto di quote societarie ha l’appoggio del governo centrale di Pechino che approva qualsiasi idea riguardante lo sviluppo sportivo del paese.