E’ una storica tifosa “celebre” rossonera, che ha spesso allietato eventi del Milan con le sue dolci note. Parliamo di Laura Pausini che, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato proprio della sua fede calcistica: “La mia passione è nata da mio cugino Simone, detto Milanino. E’ sempre stato ossessionato dal Milan, ha sempre rinunciato a tutto pur di seguirlo. Quando eravamo piccoli mi ha fatto vedere una partita e mi sono affezionata”.
Un aneddoto: “Ho partecipato a Montecarlo alla festa della Supercoppa europea, quando battemmo il Porto per 1-0 con gol di Sheva. Dopo la vittoria ho cantato in hotel con Ancelotti, Inzaghi, Ambrosini e tutti i miei adorati calciatori brasiliani”.
Sul periodo difficile del Milan: “Nella vita di tutti, sportivi e non, ci sono momenti negativi. Il Milan è una grande squadra, non si smette di seguirla se la si ama davvero”.
Su Brocchi: “Mi auguro che tiri fuori il meglio dai giocatori. Credo nelle scelte della società, ma io sono Ancelotti forever”.