Se Cristian Brocchi oggi fa l’allenatore, gran parte del merito è di Cesare Prandelli. Il suo ex tecnico racconta Brocchi in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. I due si conobbero quando Cristian aveva 22 anni e Cesare fu capace di trasmettergli il gusto del gioco, della bellezza che aiuta a vincere, come predica Berlusconi e sulla quale lo stesso Brocchi vuole incentrare la sua carriera da allenatore.
Sapeva che sarebbe diventato allenatore? “Tutti possono diventare allenatori con passione, umiltà e sopportazione. Cristian durante le discussioni tattiche e di strategia non era uno passivo, ma era curioso, coinvolto e approfondiva“.
L’ultima volta che vi siete sentiti? “Ci siamo scambiati gli auguri e qualche telefonata. Non ho consigli per lui, il presidente gli ha dato la responsabilità di una squadra come il Milan e lui deve dire “Obbedisco” e portare avanti il lavoro con le sue idee“.
La ricerca del bello si può applicare in primavera e in prima squadra allo stesso modo? “Certo. Non conta la categoria ma le idee. Cristian ama mantenere la squadra corta e tenere la palla nei piedi sviluppando azioni rasoterra. Tra i vari modi di fare bel calcio, attualmente bisogna saper fare tutto e adattarsi ai momenti della gara. La bellezza del gioco paga sempre, è la strada più lunga da percorrere ma è quella che ti da più garanzie. Sono contento quando un presidente sceglie un allenatore per dare qualità: se non la si cerca, il gioco diventa piatto“.
Quaranta giorni bastano per valutare un allenatore? “Sono pochi ma Cristian ha già qualche anno di lavoro alle spalle e non è una scommessa. Brocchi deve valutare giornalmente l’allenamento e la resa, ovvio che più hai tempo e più entri nel dettaglio ma sono sicuro che da subito si vedrà la sua mano. Ho visto in TV due sue partite, non è molto ma emergeva l’impronta di una squadra organizzata“.
A luglio Brocchi sarà ancora allenatore del Milan? “Glielo auguro perché mi ha dato tante soddisfazioni e merita un’avventura importante. Dipende dalla fortuna, ma la fortuna va cercata. Quindi coraggio Cristian, Sei pronto!“
This post was last modified on 15 Aprile 2016 - 10:59