Gazzetta: Brocchi ritorna a Verona, storia di un amore a prima vista

Cristian Brocchi ha un legame molto intimo con Verona. Questa storia d’amore nasce nel 1999 quando l’allora direttore sportivo dei veneti Rino Foschi, convinse il suo presidente Giambattista Pastorello ad investire molti soldi per prenderlo dal Lumezzane. Brocchi è un combattente e con la sua grinta ha conquistato quella piazza con cui ha scambiato un affetto infinito.

brocchi2Con quella squadra, racconta La Gazzetta dello Sport, giocò due stagioni in cui ottenne una promozione dalla Serie B e la salvezza l’anno successivo. Un aneddoto racconta che nel febbraio del ’99 in trasferta a Reggio Emilia, Cristian non doveva giocare e non vide la partita in tribuna ma volle vederla dalla ringhiera della curva insieme ai suoi amici ultras. La sua cessione all’Inter fu un affare per le casse della società giallo-blu.

Il giorno del suo ritorno al Bentegodi, la sud lo accolse con uno striscione con scritto in grassetto “Bentornato leone”, dopo avergli dedicato una t-shirt che divenne un’icona: “Brocchi si nasce, Campioni si diventa”, la stessa che Cristian esibì all’Old Trafford di Manchester, dopo la vittoria della sua prima Champions League con la maglia del Milan.

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