Locatelli come Gigio, il futuro è adesso

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Ha condotto con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere su Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT). Da luglio 2015 collabora col Giornale di Cantù.

Manuel Locatelli sarà il regista del futuro. Quante volte lo abbiamo letto e quante voi noi stessi lo abbiamo titolato. Il presidente Berlusconi non ha usato mezze misure nell’investitura nei confronti del suo nuovo pupillo: “Abbiamo fra i giovani un ragazzo straordinario che si chiama Locatelli, spero possa essere un grande regista in futuro”. Con Montolivo e Bertolacci ai box sabato contro la Juventus, forse sarebbe il caso di far diventare questo futuro un po’ più presente. Attualmente la sfida coi bianconeri resta titanica e impari, ma avere il coraggio di buttare dentro un classe ’98 significherebbe provare a cambiare le sorti di questo Milan e coltivare speranze continuando sulla linea tracciata da Donnarumma.

In Primavera Locatelli ha sempre fatto il suo, spicca nel centrocampo rispetto ai suoi compagni praticamente da quando a 12 anni è arrivato a Milano. Come suggerisce Berlusconi è un regista, ma sa fare anche tanta legna davanti alla difesa. Se c’è da rincorrere un avversario che si invola in contropiede non è di quelli che si tira indietro, la gamba la mette volentieri e spesso, una pecca dobbiamo pur trovarla, si becca qualche giallo di troppo. E’ un giocatore già completo, non a caso è stato inserito nel giro della Prim Squadra a soli 18 anni.

Fin qui l’occasione migliore per scendere in campo, viste le defezioni, sarà sabato sera a San Siro. Credo che Mihajlovic, uno che coi giovani ha un certo feeling, in cuor suo ci stia pensando seriamente proprio per questioni di caratteristiche (Poli e José Mauri non possono fare quel ruolo). Se non saranno i bianconeri, qualche partita per provare Locatelli va comunque trovata: capitan Montolivo è in scadenza di contratto. Cosa succederebbe se in campo Loca avesse un impatto stile Donnarumma?

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