Il Milan, nella gara di ieri contro l’Atalanta, ha rimediato l’ennesima figuraccia degli ultimi anni. Una brutta sconfitta frutto di un secondo tempo irritante e sconcertante, dove la squadra non sembra neanche essere scesa in campo. Pochissime le sufficienze, tante le prestazioni da rivedere. Una di queste è, senza ombra di dubbio, quella di Mattia De Sciglio. Ieri a Bergamo, complice l’assenza di Honda, Sinisa Mihajlovic ha provato il 23enne italiano come esterno alto di centrocampo, ruolo inedito fin qui. Esperimento che è miseramente fallito e che ha denotato, ancora una volta, tutti i limiti strutturali della rosa rossonera.
Il tecnico serbo, infatti, non aveva alternative per sostituire il giapponese. Con Kucka fuori causa per infortunio e Boateng con una condizione fisica non all’altezza, il solo Poli avrebbe potuto occupare, snaturandosi, il ruolo di esterno alto di destra. Una mancanza di alternative sulle fasce che fa quantomeno riflettere. Ormai è da mesi che Mihajlovic sta insistendo con il 4-4-2, modulo che ha portato anche discreti risultati fino ad un mese e mezzo fa, e quindi la società era ben consapevole di non avere un rosa dei sostituti di Honda e Bonaventura, unici esterni di ruolo a disposizione dell’allenatore.
Al Milan, invece, hanno pensato bene di far partire i vari Suso, Cerci ed El Shaarawy e non far arrivare giocatori che potessero ricoprire quel ruolo, fondamentale in un modulo con il centrocampo a quattro. Non sono arrivati né El Ghazi, né Perotti, di cui tanto si era parlato, né qualcun’altro che avrebbe potuto far rifiatare o sostituire Honda e Bonaventura. Un errore gravissimo che sta costando carissimo perché è proprio sulle fasce che il Diavolo aveva costruito la sua parziale rimonta. Vedere le prestazioni dei vari Suso, El Shaarawy e Cerci, poi, non aumenta tanto il rimpianto, ma fa capire come un buon giocatore (di certo non stiamo parlando di fenomeni), senza una spiccata personalità, in un ambiente come quello rossonero non riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità.
This post was last modified on 4 Aprile 2016 - 21:28