Il Milan sembra aver imboccato definitivamente la strada che porta ad un cambio in panchina affidandosi, ancora una volta, ad un esordiente: Christian Brocchi. La decisione di consegnare la squadra all’ormai ex tecnico della Primavera, però, non sembra una decisione presa di getto, quanto piuttosto una scelta ragionata e studiata a tavolino dal presidente Berlusconi il quale ha deciso di intraprendere la strada che porta verso un Milan “giovane ed italiano”.
A conferma di ciò, oggi, Il Corriere dello Sport, riporta l’ingaggio, da parte dei rossoneri, di Francesco Bega, ex direttore sportivo delle giovanili del Genoa, grande scopritore di talenti e conoscitore del calcio giovanile. Bega, quindi sembra una scelta in piena linea con l’idea di ringiovanire la squadra e creare un gruppo italiano in grado di crescere e formarsi con un allenatore che ha dimostrato di essere capace di lavorare con i giovani: Brocchi.
Il compito di Bega, dunque, sarà quello di scovare talenti futuribili in grado di fare, rapidamente, il grande salto. Una scelta che sembra confermare, quindi, la “mossa-Brocchi” e chissà che questo passaggio da Genova a Milano non possa essere da preludio ad un altro trasferimento: quel Pavoletti che proprio Bega conosce bene e che a Milanello stimano moltissimo.
This post was last modified on 12 Aprile 2016 - 08:59