Che non avesse i favori del pronostico per una conferma nella prossima stagione lo sapeva anche lui, ma Sinisa Mihajlovic non si aspettava davvero la comunicazione arrivata nella tarda serata di lunedì. Il “grazie ed arrivederci” proferito da Arcore ha lasciato l’amaro in bocca al serbo che, da uomo orgoglioso qual’è, ha preferito non commentare la scelta presidenziale trincerandosi dietro un mesto silenzio.
Il sogno del tecnico ex Samp era potersi, quantomeno, giocare la finale di Coppa Italia e, magari, entrare nella storia del Milan con un trofeo. Non gli sarà possibile. Toccherà a mister Brocchi, adesso, guidare i rossoneri, sfruttando, magari, la voglia di rivalsa degli “scontenti” della gestione Mihajlovic come Menez e Boateng.
This post was last modified on 13 Aprile 2016 - 09:06