Trent’anni (meno tre) non meritano di essere cancellati. Tanto meno in questo modo. Sintetizza così il suo pensiero, in un lungo pezzo dedicato all’epopea Berlusconi, l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Tre decadi di vittorie e gioie leggendarie spariscono di fronte alle picconate delle ultime tre disastrate annate sportive. Stagioni in cui il Milan, si legge sul quotidiano, ha fallato in entrambi i settori di campo e società. La gestione sportiva pare allo sbando e quella finanziaria è in costante declino, tematiche ben sottolineate dall’associazione piccoli azionisti nella giornata di giovedì: chiedendo le dimissioni di Adriano Galliani ed sottolineando in maniera evidente la costante assenza del Presidente.
Nel mondo di oggi, spiega il Corriere dello Sport, non conta ciò che hai fatto o quello che farai, è importante cosa stai facendo ora ed è (purtroppo) sotto gli occhi di tutti. Non bastano 28 trofei in 30 anni, non bastano 10 palloni d’oro vestiti di rossonero (Gullit, Van Basten x3, Papin, Baggio, Weah, Ronaldo x2, Shevchenko, Ronaldinho, Kakà), i tifosi milanisti continueranno a criticare finché il club di Via Aldo Rossi non tornerà in vita.
This post was last modified on 30 Aprile 2016 - 12:02