In attesa dell’assemblea dei soci, prevista per questo pomeriggio, che dovrà approvare un bilancio con un passivo di circa 90 milioni di euro, Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, ne approfitta per tracciare un resoconto degli investimenti fatti dalla famiglia Berlusconi nei trent’anni di presidenza. Solo negli ultimi tre anni la Fininvest, controllata dal Cavaliere, ha immesso quasi 300 milioni nelle casse rossonere per far fronte ai bilanci sempre più negativi.
Nell’ultimo esercizio, poi, Fininvest S.p.A., azionista di maggioranza, ha versato nelle casse rossonere circa 150 milioni di euro. Questa cifra monstre rappresenta un record per la società di Berlusconi. In precedenza l’intervento più corposo era stato fatto nel 2010, circa 87 milioni di euro, poi rientrati l’anno dopo con la cessione di Kakà al Real Madrid.
Calcioefinanza.it ha passato in rassegna anche i bilanci del Milan dal 1985 al 2015, l’era Berlusconi, scoprendo che la cifra complessiva versata dall’ex Presidente del Consiglio è di poco superiore agli 865 milioni. Il risultato netto complessivo, invece, è di – 785 milioni con Berlusconi che ha perso, in media, circa 25 milioni di euro a stagione. Alla luce di questo appare evidente come i 700 milioni di euro promessi dai cinesi possano far vacillare anche la volontà ferrea di Silvio Berlusconi.