Il Milan è in declino. Come scrive Il Corriere Della Sera, la società rossonera è passata dall’essere il Club Più Titolato al Mondo ad accumulare 131 punti di distacco dalla Juventus pentacampione d’Italia. In mezzo: il mancato arrivo di Tevez e le cessioni di Ibra e Thiago Silva per fare cassa. Di sicuro, nella spirale negativa che ha risucchiato il Milan, c’è l’incertezza che governa ogni ambito: da via Aldo Rossi fino agli spogliatoi di Milanello.
Adesso si aspetta la mossa del Presidente Berlusconi, chiamato a visionare l’offerta che il consorzio cinese ha presentato per rilevare la maggioranza del club. La contestazione che si è scatenata sul profilo facebook del primo tifoso rossonero potrebbe avere un doppio effetto su Berlusconi: deluderlo e quindi avvicinarlo alla cessione del club oppure motivarlo e convincerlo a riprendere le redini di quello che fu il suo gioiello. La realtà è figlia della classifica e con il Sassuolo distante solamente un punto, la qualificazione in Europa League è nuovamente e pericolosamente a rischio. Dopo l’allontanamento di Mihajlovic anche il gioco di Brocchi fa storcere il naso a Berlusconi.
Ieri il tecnico era a Coverciano per un corso di aggiornamento, poi ha preso parte alla seduta di allenamento di Paulo Sousa insieme agli altri allenatori. “I miracoli li fà solo Gesù“, con queste parole Brocchi sembra essersi confidato ai suoi amici, mentre dimostrava tutta l’amarezza per aver perso, contro Carpi e Verona, l’occasione di portarsi ad un solo punto dal quinto posto occupato dalla Fiorentina. Il futuro del Milan appare nebuloso e quello sportivo è legato a quello societario: Galliani sponsorizza Lippi, altri vedrebbero Montella o Prandelli. Prima bisogna sapere chi ci sarà alla guida della società.