Delio Rossi, ai microfoni della sezione Milano & Lombardia della Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’approdo, sulla panchina rossonera, di Cristian Brocchi.
Queste, a tal proposito, le sue dichiarazioni: “Il calciatore Brocchi aveva già le attitudini per farsi sentire nello spogliatoio e di fare l’uomo-squadra, quindi, da allenatore, credo che sia più che idoneo. Sicuramente, il salto è grande: dalla Primavera alla Prima Squadra del Milan, non è proprio la stessa cosa, anche se il campo ha le stesse dimensioni. In questo mese e mezzo, dovrà essere molto aiutato dalla società perché il compito e delicatissimo”.
E ancora: “Resto convinto che, a parità di capacità, la differenza nel compito degli allenatori sia determinata dal supporto che la società è in condizione di offrire. Certo, Brocchi oggi non avrebbe potuto sottrarsi alla chiamata del club e di un presidente come Berlusconi. Si presume, allo stesso tempo, che la scelta di esonerare Mihajlovic e affidare la squadra a Cristian non sia stata un capriccio. Insomma, il gioco vale la candela…”.
This post was last modified on 13 Aprile 2016 - 09:03