Sinisa rimane, per ora…

Seconda sconfitta consecutiva per il Milan che tiene testa alla Juventus a San Siro ma perde 2-1. A passare in vantaggio sono gli uomini di Mihajlovic grazie ad un colpo di testa di Alex su calcio d’angolo di Balotelli al 18°. Otto minuti più tardi, i bianconeri vanno in porta con soli tre passaggi: Buffon rilancia verso le punte, Morata serve Mandzukic che davanti a Donnarumma non sbaglia. Nella seconda frazione di gara Balotelli, già pericoloso nel primo tempo con un calcio di punizione, impegna nuovamente Buffon che è una vera e propria saracinesca. Al 64°, Abate si perde Pogba che ha il tempo di stoppare di petto e mettere dentro il gol vittoria per la Juve. IN RIBASSO

Una sconfitta che servirà solo per il morale: i tre punti non arrivano, ma finalmente assistiamo ad una prestazione da Milan. A San Siro si è visto un Mario Balotelli rinvigorito dal ritiro a Milanello che ha messo più volte in difficoltà Buffon, oltre a regalare l’assist per il momentaneo vantaggio di Alex e a provare un improbabile deviazione in porta di mano che gli è costata il cartellino giallo di Orsato. Finché le gambe hanno retto è rimasto nel vivo del gioco, dettaglio non banale conoscendo le apnee del ragazzo. Ha lottato per se stesso e quindi per la squadra, riuscendo anche a fare la parte di Bacca che si è “concesso” una serata di riposo. Buona la partita del centrocampo, anche se è mancata la fase d’interdizione. Fasce ed esterni pericolosi, nonostante un Bonaventura non al 100%. Difesa concentrata: Alex meglio di Romagnoli soprattutto in occasione della rete del pareggio di Mandzukic. IN RIALZO

E’ terminata in goleada l’amichevole tra la Primavera del Milan ed i pari età del Novara: 7-4 il risultato finale. Mattatore assoluto è stato Luca Vido che nel primo tempo ha segnato ben quattro gol in venti minuti, a cui si aggiunge la rete di Modic allo scadere per la cinquina rossonera. Inutile il momentaneo 3-1 di Derosa per la squadra ospite. Nella ripresa i diversi cambi hanno spezzettato il match, ma si sono viste comunque altre cinque marcature: due rossonere con La Ferrara e Bianchimano e tre piemontesi con Einel, Bollini e Pavesi. Buone indicazioni per Cristian Brocchi, anche se i quattro gol subiti non fanno far dormire sogni tranquilli ai rossoneri. IN RIALZO

Il futuro della panchina del Milan passa anche dai consigli di Arrigo Sacchi. Secondo quanto riportato dai più importanti quotidiani sportivi italiani, dopo i funerali di Cesare Maldini ci sarebbe stato un vertice ad Arcore tra Sacchi, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Al termine della Messa nella Basilica di Sant’Ambrogio l’ex Cavaliere è uscito da una porta secondaria insieme all’ex allenatore rossonero e all’amministratore delegato per recarsi a Villa San Martino. “E’ stata una rimpatriata fra vecchi amici, non parleremo del Milan attuale”, ha commentato Galliani. La sensazione è che si sia lungamente parlato del futuro tecnico del Milan, dato che la posizione di Sinisa Mihajlovic appare sempre più traballante. L’orientamento interno, per la prossima stagione, è delineato: Berlusconi vorrebbe Cristian Brocchi, mentre Galliani vota per Marcello Lippi. E Sacchi cosa avrà detto? IN RIBASSO

La cessione delle quote societarie rossonere rimane sempre in sospeso. Il problema insormontabile sembrerebbe essere la gestione del Milan, ovvero chi prenderà le decisioni. Se Silvio Berlusconi vorrà continuare a mantenere il comando, difficilmente troverà un socio disposto soltanto a collaborare senza prendere decisioni strategiche. Sembra però che Mr. Bee, la cui offerta di 480 milioni di euro per il 48% delle azioni del Diavolo sembrava la migliore la scorsa estate, si stia definitivamente allontanando. In settimana però, Federico Bazzoni era Milano e sembra abbia incontrato esponenti del gruppo Fininvest. Ricordiamo che Bazzoni rappresenta la banca cinese Citic, uno dei partner di Mr. Bee nell’affare legato all’acquisto del Milan. Si attendono conferme ed eventuali aggiornamenti. IN SOSPESO

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