Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole24Ore, è intervenuto nel corso del nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì su Top Calcio24, canale 114 del dtt, per parlare delle voci societarie e del futuro cinese rossonero: “Nella mia carriera non ho mai incontrato una trattativa così complicata come quella del Milan. Bisogna ancora capire a quando può essere fissato il periodo di trattativa, siamo in una lunga fase di colloqui con vari soggetti che dovrebbe portare ad un esito che Fininvest auspica”.
“Berlusconi continua a dare l’idea di essere un presidente innamorato di questa società con la volontà di continuare ad andare avanti, anche se i tifosi chiedono altro. Le parole che arrivano dalla Cina non mi stupiscono: il Milan e la città di Milano sono simboli per i milanesi e aumentano il valore del club rossonero, ciò nonostante è riuscita prima l’Inter a cambiare rotta e a trovare nuovi partner commerciali. In Cina l’interesse per il Milan è alto, ma chi vuole entrare in società vorrebbe entrare con quote di maggioranza. E sono queste le difficoltà che rendono complesse l’operazione, come abbiamo visto nel caso della squadra del Bari Calcio. Certamente, parliamo di altre cifre ma in questo caso sono arrivati con i soldi e la trattativa è stata chiusa”.
“Mr. Bee? Le difficoltà di questa trattativa si sono palesate quando Berlusconi un anno fa decise di non vendere più la maggioranza e spiazzò completamente tutti. Con le nuove condizioni non c’erano più tutti gli investitori che il broker thailandese aveva precedentemente contattato e quindi la trattativa, di fatto, è saltata lì. Non sono però chiuse tutte le porte: se il Milan confermasse che la maggioranza rimane in vendita allora Bee tornerebbe di moda. Ma l’operazione rimane complessa e poco praticabile, anche per via del governo cinese”, conclude Bellinazzo.