Queste le dichiarazioni rilasciate da Marco Bellinazzo a Radio 24 sulla cessione del Milan.
“Sono sorte alcune complicazioni assolutamente normali in questo tipo di trattative, sulle percentuali sul prezzo per acquisire tutto il pacchetto azionario e anche sul ruolo di Barbara Berlusconi. Ma sono questioni che si risolverebbero se Berlusconi decidesse di cedere. La Fininvest credo non abbia più dubbi, soprattutto dopo la cessione di Mediaset Premium, non ritiene più il mondo del calcio strategico. Berlusconi deve decidere di uscire nella maniera a lui più gradita“.
Sui nomi: “Da Fininvest c’è grandissima riservatezza sull’identità dei soggetti, si vuole evitare trappole di trattative mediatiche: gli acquirenti verranno resi noti solo quando ci sarà il via libera all’accordo. Ora si gioca sull’identikit, si è parlato di Jack Ma, di Alibaba, che sta aiutando il gioverno cinese per rivoluzionare il mondo del calcio. Non mi meraviglia che questi nomi vengano accostati al Milan. Se vogliamo fermarci a dati certi, l’offerta è per la maggioranza, di circa 600 milioni. Fininvest vuole vendere e Berlusconi deve decidere. I cinesi vorrebbero chiudere entro la fine della stagione, il momento è delicato ma la svolta deve ancora arrivare“.
E ancora: “Whampoa? Sta gestendo la fusione tra 3 e Wind, si tratta di un altro gruppo industriale tra i più importanti a livello globale, dove si casca si casca bene. Sono gruppi con grandissima liquidità, ma anche qui non ci sono conferme. In questo momento non sappiamo con certezza chi ci sia dietro all’offerta, prima o poi qualcuno beccherà il nome giusto, al momento non ci sono riscontri dagli ambienti vicini alla trattativa“.