Miha si aggrappa a Balo: vuole ridargli la Juve dopo sei anni

Il Milan avrebbe una sola possibilità per provare a battere la Juve, scrive La Gazzetta dello Sport: stropicciargli il copione, costringendola a non andare a memoria. Dunque presentarsi a San Siro con il solito 4-4-2 è rischioso: Bacca può sempre fare gol, le due fasce sarebbero coperte e garantirebbe pressione in mediana, ma difficilmente i bianconeri andranno in affanno. Magari alla lunga e su ritmi bassi, ma vinceranno lo stesso. Per questo Mihajlovic sta pensando a Balotelli.

balotelli derby (spaziomilan)A cosa servirebbe? Sostanzialmente ad uscire dagli schemi, a controllare una variabile impazzita della formazione rossonera. I limiti di Mario – disordine tattico, passeggiate fuori dall’area e iniziative individuali al di fuori di ogni contesto tattico – per una notte diventano arma preziosa: la talentuosa irrazionalità dovrebbe trasformarsi in kryptonite per la squadra di Allegri. Sinisa sta studiando i piani e cresce le quotazioni di vedere in campo la sorprendente mossa offensiva (giocherebbe al posto di Luiz Adriano). La decisione definitiva arriverà solo sabato e dipenderà dagli allenamenti: se lavorerà i+tensame+te allora sarà titolare, altrimenti rimarrà in panchina. L’attaccante non ha mai sfidato la “Vecchia Signora” da milanista, fino ad ora ne ha saltate 4 su 4: due volte per squalifica (2013) e due volte per infortunio (2014 e 2015). Però il suo bilancio è positivo: ci ha giocato 6 volte con l’Inter, vincendone 3 e segnando 4 reti.  In generale, Manchester City compreso, la Juve gli “manca” dal 16 aprile 2010: quasi sei anni.

Balo farebbe coppia insieme a Bacca, anche se in realtà si muoverebbe liberamente alle spalle del colombiano che invece si impegnerà a dare fastidio ai difensori avversari. All’ex Liverpool il compito di cercare tempo e spazio per calciare, dopo che a Bergamo ha dato i primi segni di vitalità: nulla di clamoroso, però a differenza di diversi compagni provava a combinare qualcosa. Il ritmo non è ancora quello giusto, ma forse la serata sì: la più difficile e allo stesso modo migliore per dare una svolta alla stagione.

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