La girandola di panchine, nel campionato nostrano, sembra essere una giostra che non si ferma mai. Aggiungete al mix più tecnici in situazioni diverse ma accomunati da un, probabile, destino comune ed il gioco è fatto.
La storia in questione parte da lontano e per una serie di eventi si intreccia con l’Italia, la Russia, il Portogallo, Firenze, Milano e il Milan. Il quadro generale vede come tappa iniziale San Pietroburgo, casa Zenit, dove i dirigenti del club pare abbiano messo gli occhi su di un tecnico “nostrano“: Paulo Sousa. Non pienamente soddisfatti dell’operato di André Villas-Boas, vorrebbero rimpiazzarlo con l’attuale tecnico viola. Lo Zenit però, non è l’unica società interessata all’ex Basilea, stando a quanto riferiscono i media russi, ci sarebbero anche Porto e Milan.
Ed è proprio qui che si inserisce la compagine meneghina. Secondo i colleghi, in via Aldo Rossi starebbero attentamente sorvegliando tutta la querelle tra l’allenatore portoghese e la famiglia Della Valle. Potrebbe sembrare prematuro criticare Cristian Brocchi, tecnico rossonero in carica da sole due partite, ma alcune voci provenienti dall’estero la pensano diversamente.