Queste le pagelle dopo la sconfitta secca per 4 a 0 del Milan di Brocchi contro la Juventus negli ottavi di finale del Viareggio Cup.
PLIZZARI 5,5 – Incolpevole sui primi due gol, tradito da El Hilali sul terzo.
TURANO 5,5 – Soffre meno di Zucchetti ma difficilmente si fa notare in fase propositiva (dal 65’PIACENTINI 5,5 – Sbaglia il pallone del possibile 1-3).
MONDONICO 6 – Il migliore del reparto arretrato. Da segnalare un paio di chiusure determinanti (dal 65’HAMADI 5.5 – Entra quando la Juventus fa quel che vuole).
BORDI 5,5 – Prova a tappare la falla sull’out mancino ma non sempre riesce ad arginare le scorribande avversarie.
ZUCCHETTI 5 – Giornata da incubo. La fascia sinistra è completamente in balia della Juventus che, con i vari Lirola, Macek e Vadalà, fa quello che vuole. I due gol fotocopia arrivano dalla stessa zolla (dal 48’LLAMAS 5,5 – Quando entra la gara è già compromessa. Può fare ben poco).
GAMARRA 5 – Inghiottito dal centrocampo bianconero, non riesce mai ad accendersi. Soffre la rapidità avversaria e, a causa di un’ammonizione rimediata a inizio gara, è costretto a giocare con il freno a mano tirato (dal 41’ZANELLATO 5 – Il suo ingresso non dà la scossa desiderata).
EL HILALI 5 – Fa quello che può per arginare gli attacchi avversari ma soffre in fase di impostazione. Si fa saltare con troppa facilità da Di Massimo sul 3-0 (75’MALDINI – SV).
MASTALLI 6 – Come sempre ci mette cuore e grinta ma anche lui finisce nel tritacarne bianconero che, a sinistra, fa più danni della grandina. Secondo tempo in crescita come molti dei suoi compagni.
CROCIATA 6 – Si muove tanto, questo gli basta per ottenere la sufficienza. (75’HADZIOSMANOVIC – SV).
CUTRONE 6,5 – Dopo un primo tempo in ombra migliora nella ripresa allargandosi spesso in fascia. Molto dinamico, cerca sempre la giocata palla a terra.
CASIRAGHI 5,5 – Ha un solo pallone giocabile ma non riesce a trasformarlo in gol complice un grande intervento di Del Favero (dal 41’BIANCHIMANO 5,5 – Utile in fase di sponda ma anche lui si mangia un gol nella ripresa).
Federico Giuliani
This post was last modified on 23 Marzo 2016 - 16:53