Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Mariani
Prima Squadra, Primavera e Allievi impegnate oggi al workshop “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, progetto di Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo che coinvolge tutte le Società della Serie A. “Siamo anche noi per il calcio pulito, anche perché ogni volta che esce uno scandalo c’è una erosione economica del sistema calcio. Da banca pubblica è un dovere essere in prima linea in questo senso”, ha spiegato Alessandro Bolis, coordinatore marketing dell’Istituto per il Credito Sportivo. E ancora: “Lavoriamo per salvaguardare lo spettacolo e quindi la presenza dei tifosi allo stadio. Se siamo credibili e onesti, gli stadi si riempiranno più facilmente”.
“Siamo partner della UEFA nel controllo e della Lega per la formazione. Abbiamo iniziato dai settori giovanili e il buon esito degli incontri ha fatto sì che ci spostassimo anche sulle Prime squadre. Oggi abbiamo parlato ai giocatori della Prima Squadra del Milan e c’è stato un ritorno importante perché si sentono coinvolti. Nessun giocatore può scommettere“, ha aggiunto Marcello Presilla, Responsabile per l’Italia di Sportradar, ringraziando il Milan per aver consentito “un progetto molto utile e ripassato regole importanti“. Infine un allarme: “Il fenomeno delle scommesse è in crescita mondiale per via del progresso tecnologico. La frode sportiva non è un reato in tutti i paesi, per esempio in Germania non c’è. L’intera Serie A e la Coppa Italia sono sotto controllo”.