Una stagione che poteva essere difficile, complicata, in cui c’era molto più da perdere che da guadagnare, una stagione che, però, si sta rivelando più che positiva e che sta andando ben oltre le più rosee aspettative. Sì, perché quando passi dalla Roma al Milan per 25 milioni di euro a soli 20 anni, le responsabilità sono tantissime e le critiche ti aspettano spietate dietro l’angolo, con il fucile spianato al primo errore. Alessio Romagnoli, però, ha dimostrato di avere carattere, ma soprattutto di avere la stoffa giusta per confermare tutto quello che di buono da anni si dice su di lui.
Voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic, con cui ha giocato la sua prima stagione da titolare in Serie A nella Sampdoria lo scorso anno, il centrale italiano si sta mettendo in luce anche con la maglia rossonera e, dopo le prime normali e fisiologiche titubanze di inizio stagione, ha iniziato a prendere confidenza con il peso della maglia che indossa e ha acquisito sempre maggiore confidenza, sempre maggiore personalità ed autostima. Ieri, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, è arrivato anche il suo primo gol milanista che è un po’ la ciliegina sulla torta della sua ottima annata fin qui.
Dopo due partite in cui è rimasto fuori per una scarsa condizione fisica ed in cui è stata sostituito in maniera egregia da Zapata, Romagnoli è tornato in campo contro l’Alessandria e ancora una volta ha mostrato di che pasta è fatto. Oltre al gol, ha procurato l’autorete del 4-0 e ha offerto la solita prova di sostanza al centro della difesa. Il tecnico serbo sa di poter tornare a fare affidamento su di lui nonostante l’affidabilità mostrata da Alex e Zapata. La sua titolarità non è in discussione e questa sua prima stagione in rossonero sta dimostrando che l’investimento fatto potrà dare tante soddisfazioni.